La mancata iscrizione all'AIRE, in caso di trasferimento all'estero, è ora sanzionata con multe da 200 a 1.000 euro per ogni anno di omissione.
L'obbligo di iscrizione all'AIRE è previsto dall'art. 11 della Legge n. 1128 del 24 Dicembre 1954. La nuova normativa, introdotta dalla Legge di Bilancio 2024, ha notevolmente aumentato le sanzioni, che prima erano di 100 euro per ogni anno di omissione.
La nuova normativa mira a incentivare i Comuni a far rispettare l'iscrizione all'AIRE, introducendo anche l'obbligo di scambio di informazioni tra gli enti statali e una notifica automatica all'Agenzia delle Entrate da parte del Comune al momento dell'iscrizione all'AIRE.
Prima del 2024, l'applicazione delle sanzioni era rara, ma con la nuova normativa, le sanzioni sono ora applicabili a ciascun individuo, compresi i minori nel caso dei nuclei familiari.
È importante notare che l'omissione dell'iscrizione all'AIRE potrebbe comportare la considerazione formale di essere ancora residenti in Italia. È fortemente consigliato non ritardare l'iscrizione per evitare tali conseguenze.
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