Il Kirchenbeitrag è un contributo finanziario obbligatorio che i membri della Chiesa Cattolica (e anche di altre confessioni religiose riconosciute dallo Stato) devono pagare in Austria. Di seguito, troverai un riassunto completo e dettagliato di tutto ciò che riguarda il Kirchenbeitrag.
Origine e Storia
Origine: Il Kirchenbeitrag è stato istituito nel 1939 dal regime nazista, che aveva confiscato il Religionsfond, un fondo statale precedentemente utilizzato per finanziare la Chiesa Cattolica austriaca. Questo fondo era stato creato dall'imperatore Giuseppe II nel 1782, attraverso la confisca e la gestione statale delle proprietà della Chiesa.
Motivazione: Il motivo principale per l'introduzione del Kirchenbeitrag era garantire una fonte stabile di finanziamento per la Chiesa Cattolica e altre comunità religiose riconosciute dallo Stato, separando così il sostegno finanziario della Chiesa dalle risorse pubbliche.
Funzionamento del Kirchenbeitrag
Registrazione Religiosa: Quando una persona si registra come residente in Austria, utilizzando il Meldezettel, ha la possibilità di dichiarare il proprio credo religioso. Se si dichiara cattolica, il comune notifica questa appartenenza alla diocesi competente.
Calcolo del Contributo: L'importo da pagare viene calcolato sulla base del reddito imponibile annuo, noto come Lohnsteuerbemessungsgrundlage. La percentuale standard è dell'1,1% del reddito imponibile, con un'esenzione fissa di 50 euro e un pagamento minimo di 90 euro all'anno.
Pagamento e Comunicazione: Dopo la registrazione, la diocesi invia una lettera di benvenuto che include la richiesta di pagamento del Kirchenbeitrag. Se una persona non fornisce informazioni sul reddito, la diocesi può stimare l'importo dovuto e richiedere prove del reddito per un calcolo accurato.
Esenzioni e Riduzioni
Categorie di Esenzione: Esistono esenzioni per determinate categorie di persone, come studenti, disoccupati, o persone con bassi redditi. Le riduzioni possono essere applicate anche per genitori single e famiglie con figli, o per circostanze particolari come malattie o disabilità.
Detrazione Fiscale: Il Kirchenbeitrag può essere detratto fino a un massimo di 400 euro all'anno dalla dichiarazione dei redditi. Questo rende il contributo più sostenibile per molte famiglie.
Metodi di Pagamento
Pagamento Online: È possibile calcolare il contributo da versare e pagare online tramite il sito ufficiale del Kirchenbeitrag.
Piani di Pagamento: Per facilitare il pagamento, è possibile stabilire piani di pagamento rateale o discutere opzioni di pagamento personalizzate con l'ufficio di riscossione della diocesi.
Conseguenze del Mancato Pagamento
Sanzioni: Ignorare il pagamento del Kirchenbeitrag può portare a sanzioni aggiuntive e multe. La diocesi può inviare ingiunzioni di pagamento che includono costi amministrativi aggiuntivi.
Uscita dalla Chiesa: L'unico modo ufficiale per evitare il pagamento è dichiarare formalmente l'uscita dalla Chiesa Cattolica. Questo comporta la perdita del diritto a ricevere sacramenti come la comunione, sposarsi in chiesa o avere un funerale religioso. Inoltre, questo distacco è considerato una sorta di "scomunica" dal punto di vista delle pratiche religiose, anche se teologicamente il battesimo non può essere annullato.
Aspetti Legali e Pratici
Diritto di Uscita: Ogni individuo ha il diritto legale di uscire dalla Chiesa, che si effettua solitamente dichiarando la propria intenzione presso l'ufficio diocesano competente o presso l'autorità civile. Una volta dichiarato, la diocesi interrompe la richiesta di pagamento del Kirchenbeitrag.
Non Dichiarare il Credo: Una strategia per evitare il Kirchenbeitrag fin dall'inizio è non dichiarare alcuna appartenenza religiosa durante la registrazione iniziale del Meldezettel. Tuttavia, se il contributo è già stato richiesto, questa opzione non è più disponibile.
Differenze con altri Paesi
Austria vs. Italia: In Italia, l’otto per mille viene destinato dallo Stato alle diverse confessioni religiose, con i contribuenti che scelgono a quale ente devolvere la loro quota dell'otto per mille dell'IRPEF. In Austria, invece, il Kirchenbeitrag è direttamente raccolto dalle confessioni religiose attraverso un contributo obbligatorio dei propri membri.
Modello Austriaco: Il modello austriaco è considerato da alcuni più trasparente e diretto, poiché solo chi dichiara di appartenere a una confessione religiosa è obbligato a sostenerla finanziariamente. Al contrario, in Italia, la quota dell'otto per mille è trattenuta da tutti i contribuenti, indipendentemente dal loro credo religioso.
Pro e Contro del Kirchenbeitrag
Vantaggi:
Trasparenza: Permette ai membri delle comunità religiose di sapere esattamente dove va il loro contributo.
Autonomia della Chiesa: Garantisce che la Chiesa possa finanziarsi autonomamente senza dipendere dai fondi statali.
Coerenza: Chi beneficia dei servizi della Chiesa contribuisce anche al suo mantenimento.
Svantaggi:
Obbligatorietà: Alcuni potrebbero sentirsi obbligati a pagare per una fede che non praticano attivamente.
Conseguenze dell'Uscita: Le conseguenze dell’uscita dalla Chiesa (come la perdita del diritto ai sacramenti) possono essere considerate troppo severe da alcuni.
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