Se pensavi che andare in bicicletta fosse solo un modo per spostarsi, allora non hai mai partecipato alla Radparade di Vienna. Una volta all’anno, la capitale austriaca si trasforma in un’enorme pista ciclabile a cielo aperto, dove migliaia di persone – dai bambini in triciclo ai ciclisti incalliti in tenuta tecnica – sfilano tra le vie del centro a ritmo di campanelli e buona musica.

Cos’è la Radparade?
La Radparade (letteralmente: “parata delle bici”) è il momento clou della Settimana della Mobilità, una serie di eventi che promuovono la mobilità sostenibile, il rispetto per l’ambiente e, ovviamente, la cultura della bicicletta. L’iniziativa è sostenuta dal Comune di Vienna e da diverse associazioni ambientaliste e ciclistiche. L’obiettivo? Dimostrare che una città a misura di bici non solo è possibile, ma anche divertente.

Quando e dove?
La Radparade si svolge generalmente in primavera, spesso ad aprile o maggio, in concomitanza con il Argus Bike Festival (uno dei più grandi festival ciclistici d’Europa). Il percorso varia di anno in anno, ma il punto di partenza più gettonato resta l’Heldentor, nei pressi del MuseumsQuartier. Da lì si parte per un giro simbolico – e non competitivo – che attraversa i viali storici del Ring, spesso chiusi al traffico per l’occasione.

Un evento per tutti
Una delle cose più belle della Radparade è che non serve essere dei ciclisti esperti: ci si può unire con ogni tipo di mezzo a pedali, dalle classiche city bike alle cargo bike, passando per tandem, monocicli e perfino biciclette decorate come se fossero opere d’arte ambulanti. Alcuni partecipanti si travestono, altri trainano cani in carrellini, altri ancora montano impianti audio sulle bici per trasformare la parata in una discoteca itinerante.

Messaggio ecologico, spirito festoso
Dietro l’allegria della sfilata si nasconde un messaggio importante: promuovere una mobilità urbana sostenibile, ridurre l’inquinamento e restituire spazio pubblico alle persone. La Radparade è un’occasione per rivendicare – in modo pacifico ma visibile – il diritto a una città più vivibile, meno dominata dalle auto e più aperta a pedoni, ciclisti e mezzi pubblici.

Curiosità
- Numero record di partecipanti: in alcune edizioni si sono superati i 10.000 ciclisti, creando un autentico fiume colorato su due ruote. - Bambini protagonisti: ci sono spazi dedicati alle famiglie e anche una "Kidical Mass", la versione baby della Critical Mass. - Bici a tema: non è raro vedere biciclette addobbate come draghi, navi pirata o installazioni artistiche ambulanti.
Sito dell evento


Scritto da Valentino de Rogatis

Torna alla Lista degli articoli di questa categoria
Torna alla lista delle categorie