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Guide storia 1938 - 1945 vienna sotto il nazismo |
1. L'Anschluss: L'Annessione dell’Austria (12 marzo 1938) Dopo la fine della Prima Repubblica Austriaca (1918-1934) e il regime autoritario instaurato da Engelbert Dollfuß e Kurt Schuschnigg, l’Austria divenne politicamente instabile. a) Crescente influenza della Germania nazista Dal 1933, Hitler (che era austriaco di nascita) mirava a unire l’Austria alla Germania per creare il Grande Reich Tedesco. In Austria cresceva il supporto per il Partito Nazista Austriaco, che voleva l’Anschluss. Il cancelliere Kurt Schuschnigg, pur opponendosi ai nazisti, fu costretto a indire un referendum per dimostrare l’indipendenza dell’Austria. b) Invasione tedesca e annessione L'11 marzo 1938, Schuschnigg si dimise sotto la pressione di Hitler. Il 12 marzo 1938, le truppe tedesche entrarono in Austria senza incontrare resistenza. Il 13 marzo, Hitler proclamò ufficialmente l’Anschluss, rendendo l’Austria una provincia del Terzo Reich (Ostmark). Il 10 aprile 1938, un plebiscito manipolato confermò l’annessione con il 99,7% di voti favorevoli. 👉 Vienna, da capitale dell’Austria, divenne una città secondaria nel Reich Tedesco, perdendo il suo status politico. 2. Vienna Nazista: Terrore e Propaganda (1938-1945) Con l’Anschluss, Vienna fu completamente nazificata attraverso propaganda, persecuzioni e controllo militare. a) Persecuzione degli oppositori I socialdemocratici e comunisti furono arrestati o costretti all’esilio. I cristiano-sociali furono sciolti e molti finirono in carcere. La Gestapo (polizia segreta nazista) prese il controllo della città, eliminando ogni opposizione. b) Persecuzione della popolazione ebraica Vienna aveva una delle più grandi comunità ebraiche d’Europa (circa 200.000 ebrei). Dopo l’Anschluss, iniziarono le umiliazioni pubbliche, con ebrei costretti a pulire le strade in ginocchio. Le aziende ebraiche furono confiscate (processo noto come "Aryanizzazione"). Dal 1939, iniziarono le deportazioni verso i campi di concentramento, come Dachau e Auschwitz. Alla fine della guerra, circa 65.000 ebrei viennesi furono uccisi nell'Olocausto. c) Nazificazione della società Tutti gli aspetti della vita viennese furono controllati dal partito nazista. Le scuole insegnavano la propaganda hitleriana. La stampa e la radio diffondevano messaggi antisemiti e nazionalisti. Molti viennesi furono reclutati nella Wehrmacht (esercito tedesco). 👉 Vienna divenne una città controllata dal regime, con una rigida censura e una cultura del terrore. 3. Vienna nella Seconda Guerra Mondiale (1939-1945) Quando Hitler invase la Polonia il 1º settembre 1939, la Seconda Guerra Mondiale ebbe inizio. Vienna fu coinvolta direttamente nel conflitto. a) Militarizzazione e produzione bellica Vienna fu trasformata in un centro industriale militare per la produzione di armi e aerei. La popolazione fu costretta a lavorare nelle fabbriche belliche. I giovani viennesi furono arruolati in massa nella Wehrmacht. b) Bombardamenti alleati su Vienna Dal 1943, Vienna divenne bersaglio dei bombardamenti alleati. Tra il 1944 e il 1945, la città fu colpita da oltre 50 attacchi aerei, con la distruzione di quartieri interi. Il Centro Storico e la Cattedrale di Santo Stefano subirono danni. La popolazione cercava rifugio nelle stazioni della metropolitana e nei bunker. c) Resistenza viennese Nonostante la repressione, ci furono gruppi di resistenza anti-nazista a Vienna, tra cui: Il gruppo comunista di Herbert Steiner, che organizzava sabotaggi. Il gruppo cattolico di Jakob Gapp, che cercava di aiutare gli ebrei. La resistenza fu duramente repressa: centinaia di viennesi furono giustiziati. 👉 La guerra trasformò Vienna in una città in rovina, con migliaia di vittime civili. 4. La Battaglia di Vienna e la Fine del Nazismo (Aprile 1945) a) L’Armata Rossa entra a Vienna Il 2 aprile 1945, l’Armata Rossa sovietica iniziò l’assedio di Vienna. Dopo una settimana di combattimenti, il 13 aprile 1945, i sovietici conquistarono la città. I nazisti si ritirarono, lasciando Vienna in macerie. b) Conseguenze della liberazione Vienna fu occupata dai sovietici, con episodi di violenze e saccheggi. Il 15 aprile 1945, Karl Renner proclamò la nascita della Seconda Repubblica Austriaca. La città fu divisa in quattro zone di occupazione (URSS, USA, Regno Unito e Francia). 👉 Il nazismo era finito, ma Vienna era una città distrutta e occupata dalle potenze alleate. 5. L’Eredità dell’Anschluss a Vienna L’Anschluss e la Seconda Guerra Mondiale furono una tragedia per Vienna, con conseguenze profonde: Persecuzione e sterminio degli ebrei viennesi → Vienna perse una parte fondamentale della sua cultura. Distruzione della città → Gli anni di bombardamenti devastarono gran parte del centro storico. Perdita dell’indipendenza → Vienna divenne parte del Reich e perse il suo ruolo politico. Fine della democrazia → Il regime nazista soffocò ogni forma di opposizione. Divisione e occupazione post-bellica → Dopo la guerra, Vienna fu divisa tra le potenze vincitrici fino al 1955. Riepilogo Cronologico 🔴 12 marzo 1938 → L’Anschluss: Hitler annette l’Austria. 🔴 1938-1939 → Persecuzioni degli ebrei e oppositori politici. 🔴 1939-1945 → Seconda Guerra Mondiale: Vienna diventa centro militare e subisce bombardamenti. 🔴 2-13 aprile 1945 → Battaglia di Vienna: l’Armata Rossa libera la città. 🔴 15 aprile 1945 → Fine del nazismo, inizio della Seconda Repubblica Austriaca. Vienna emerse dalla guerra devastata, ma pronta a ricostruire il suo futuro democratico. Pagina aggiornata il 05/03/2025 Tieni presente che alcune delle informazioni in questa pagina potrebbero non essere corrette. Ritieni che le risposte non siano accurate oppure non hai ancora trovato la risposta alla tua domanda? Scrivici per Whatsapp o Email. 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