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Guide storia 1815 - 1848 il periodo della restaurazione e metternich |
1. Il Congresso di Vienna e la Restaurazione (1815) Dopo la sconfitta di Napoleone, il Congresso di Vienna (1814-1815), presieduto dal cancelliere austriaco Klemens von Metternich, ridisegnò la mappa dell'Europa con l'obiettivo di: Ripristinare i monarchi assoluti spodestati durante l'epoca napoleonica. Evitare nuove rivoluzioni con un sistema di equilibrio tra le potenze europee. Rafforzare l'Austria, che riottenne il controllo dell'Italia settentrionale (Lombardia-Veneto) e mantenne un ruolo dominante nella Confederazione Germanica. Questo sistema prese il nome di Restaurazione, ovvero il ritorno all’ordine pre-rivoluzionario. 2. L’Età di Metternich: Ordine e Repressione (1815-1848) Dopo il Congresso, l’Austria divenne il garante della stabilità in Europa, con Metternich come figura chiave: Impose un rigido controllo sulla stampa e sulla politica, vietando qualsiasi idea liberale o nazionale. Creò un sistema di polizia segreta per sorvegliare e reprimere i movimenti rivoluzionari. Rafforzò l’alleanza con Prussia e Russia nella Santa Alleanza, un accordo per soffocare ogni tentativo di ribellione. Vienna, capitale dell'Impero, divenne il centro di questo sistema conservatore, ma anche un luogo di forti tensioni tra le élite aristocratiche e le nuove classi emergenti. 3. Sviluppo Economico e Cambiamenti Sociali Nonostante la rigida repressione politica, Vienna e l’Impero Austriaco conobbero una crescita economica: Si svilupparono le industrie tessili e manifatturiere, soprattutto in Boemia e in Austria. La costruzione delle prime ferrovie (come la linea Vienna-Brno) favorì i commerci e l’urbanizzazione. La città di Vienna crebbe rapidamente, con l’espansione della borghesia industriale e finanziaria. Tuttavia, la crescente classe media e gli intellettuali iniziarono a richiedere riforme politiche e maggiori libertà, creando le basi per future rivolte. 4. Le Proteste e le Prime Rivolte (Anni '30 e '40) Nonostante la censura, le idee di libertà e autodeterminazione iniziarono a diffondersi: La Rivoluzione di Luglio in Francia (1830) ispirò moti rivoluzionari in Italia e in Germania, che furono duramente repressi dall’Austria. L’Austria mantenne il controllo sull’Italia settentrionale soffocando le insurrezioni di Modena, Parma e Bologna (1831) con l'intervento militare. Negli anni '40, la crisi economica e la crescente frustrazione per la mancanza di riforme portarono a un malcontento sempre più diffuso. 5. La Rivoluzione del 1848 e la Caduta di Metternich Nel marzo 1848, Vienna fu travolta dai moti rivoluzionari: Studenti, lavoratori e borghesi si sollevarono chiedendo una costituzione e più libertà. Metternich fu costretto a dimettersi e fuggire in esilio. L'imperatore Ferdinando I fu obbligato a concedere una Costituzione e alcune riforme democratiche. Tuttavia, la reazione dell’esercito imperiale fu dura: nel giro di pochi mesi, la rivoluzione venne repressa e l’ordine fu ristabilito, segnando la fine della Restaurazione. Conclusione Il periodo della Restaurazione (1815-1848) fu un’epoca di stabilità imposta con la forza, ma anche di cambiamenti economici e sociali che prepararono il terreno alle rivoluzioni del 1848. Vienna fu il cuore di questo sistema conservatore, ma anche il luogo dove si accesero le prime fiamme della ribellione che avrebbero portato alla fine del vecchio ordine. Pagina aggiornata il 05/03/2025 Tieni presente che alcune delle informazioni in questa pagina potrebbero non essere corrette. Ritieni che le risposte non siano accurate oppure non hai ancora trovato la risposta alla tua domanda? Scrivici per Whatsapp o Email. Aggiorneremo le risposte oppure Se riterremo la tua domanda di pubblico interesse allora proveremo a rispondere aggiornando questa pagina. La risposta non e` garantita, non rispondiamo in privato e reagiamo solo a domande frequenti inerenti Vienna e pertanto non troppo specifiche. |
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