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Guide storia 1700 - settecento
1. L'Austria e la Guerra di Successione Spagnola (1701-1714)
All'inizio del Settecento, Vienna era la capitale della Monarchia Asburgica, governata dall'imperatore Leopoldo I (1658-1705).
Dopo la morte di Carlo II di Spagna (1700), scoppiò la Guerra di Successione Spagnola (1701-1714) tra le grandi potenze europee per il controllo della Spagna. L'Austria, insieme a Inghilterra e Paesi Bassi, combatté contro la Francia di Luigi XIV per ottenere il trono spagnolo.
L'imperatore Giuseppe I (1705-1711) e poi Carlo VI (1711-1740) tentarono di conquistare la Spagna.
Tuttavia, con il Trattato di Utrecht (1713), l'Austria non ottenne la Spagna, ma riuscì ad acquisire Milano, Napoli, la Sardegna e i Paesi Bassi Austriaci (l'attuale Belgio).
Vienna divenne così ancora più importante come centro del potere asburgico in Europa.

2. Carlo VI e la Prammatica Sanzione (1711-1740)
Dopo la morte di Giuseppe I, salì al trono Carlo VI (1711-1740), che governò l'Impero Austriaco in un periodo di stabilità. Tuttavia, Carlo VI non aveva figli maschi, e per evitare dispute sulla successione, emanò nel 1713 la Prammatica Sanzione:
Stabiliva che le donne potessero ereditare il trono se non c’erano eredi maschi.
L'obiettivo era garantire la successione alla figlia Maria Teresa.
Per proteggere questo decreto, Carlo VI cercò l'appoggio delle altre potenze europee, ma alla sua morte (1740) la situazione si complicò.

3. Maria Teresa e la Guerra di Successione Austriaca (1740-1748)
Alla morte di Carlo VI, sua figlia Maria Teresa divenne imperatrice, ma il suo regno fu subito messo alla prova dalla Guerra di Successione Austriaca (1740-1748).
Federico II di Prussia invase la Slesia, una delle regioni più ricche dell'impero.
Maria Teresa fu costretta a combattere contro Prussia, Francia e Spagna.
Con il Trattato di Aquisgrana (1748), perse la Slesia ma riuscì a mantenere il trono e l'unità dell'impero.
Nonostante la guerra, Maria Teresa si dimostrò una sovrana forte e avviò importanti riforme.

4. Le Riforme di Maria Teresa (1740-1780)
Maria Teresa trasformò Vienna e l'Impero Austriaco attraverso una serie di riforme illuministiche:
Amministrazione: creò un sistema burocratico moderno, con funzionari statali ben formati.
Esercito: riorganizzò l’esercito, rendendolo più efficiente e disciplinato.
Economia: introdusse nuove tasse per rafforzare le finanze dello Stato.
Istruzione: istituì un sistema scolastico obbligatorio (1774), migliorando l'alfabetizzazione.
Giustizia: ridusse la tortura e cercò di migliorare il sistema giudiziario.
Vienna divenne il centro di queste riforme, con un forte impulso all'Illuminismo e alla modernizzazione.

5. Giuseppe II e l'Illuminismo (1780-1790)
Alla morte di Maria Teresa (1780), salì al trono suo figlio Giuseppe II, il più importante "sovrano illuminato" della dinastia asburgica.
Giuseppe II portò avanti riforme radicali ispirate ai principi dell'Illuminismo:
Abolizione della servitù della gleba (1781), concedendo più libertà ai contadini.
Tolleranza religiosa: con il Patto di Tolleranza (1781) concesse libertà di culto a protestanti ed ebrei.
Riforma della Chiesa: ridusse il potere del clero e chiuse molti monasteri.
Sanità pubblica: costruì ospedali e migliorò l’assistenza sanitaria.
Tuttavia, le sue riforme furono troppo rapide e incontrarono molte resistenze. Quando morì nel 1790, molte furono annullate.

6. Leopoldo II e Francesco II: La Fine del Settecento (1790-1800)
Dopo Giuseppe II, il suo fratello Leopoldo II (1790-1792) cercò di calmare le tensioni, mantenendo alcune riforme ma con più prudenza.
Nel 1792 salì al trono Francesco II, che dovette affrontare la Rivoluzione Francese e le guerre contro Napoleone. La fine del secolo segnò una fase di crisi per Vienna, che si trovò coinvolta nelle guerre rivoluzionarie e napoleoniche.

7. Cultura e Musica a Vienna nel Settecento
Il Settecento fu anche un secolo d'oro per la cultura e la musica a Vienna. La città divenne la capitale della musica classica, con compositori straordinari:
Franz Joseph Haydn (1732-1809), il padre della sinfonia.
Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791), che visse a Vienna e compose opere immortali.
Ludwig van Beethoven (1770-1827), che arrivò a Vienna nel 1792 e rivoluzionò la musica.
L'architettura barocca fiorì, con edifici grandiosi come il Palazzo di Schönbrunn, la Karlskirche e la ristrutturazione della Hofburg.

Conclusione
Il Settecento fu un secolo di grandi trasformazioni per Vienna:
Dall'espansione territoriale dopo la Guerra di Successione Spagnola (1701-1714).
Alla crisi dinastica e alla Guerra di Successione Austriaca (1740-1748).
Alle riforme illuministiche di Maria Teresa e Giuseppe II, che modernizzarono l’impero.
Alla fine del secolo, Vienna divenne la capitale della musica classica, con Mozart e Beethoven.
Infine, con la Rivoluzione Francese e Napoleone, Vienna entrò nel turbolento Ottocento.

Pagina aggiornata il 04/03/2025


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