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Guide storia 0200 - iii secolo |
1. Contesto generale del III secolo in Europa Il III secolo è segnato dalla Crisi del III secolo (235-284 d.C.), un periodo caratterizzato da: Anarchia militare: frequenti guerre civili e lotte di potere tra generali romani. Invasioni barbariche: popoli germanici come Quadi, Marcomanni e Alemanni attaccano il confine romano. Instabilità economica: svalutazione della moneta e difficoltà nel mantenere l’esercito. Epidemie: la Peste di Cipriano (249-270 d.C.) colpisce duramente la popolazione romana. 2. Vindobona all'inizio del III secolo (200-235 d.C.) Vindobona, che nei secoli precedenti era un importante castrum romano (fortezza legionaria), continua ad essere un avamposto strategico lungo il Danubio, che funge da confine naturale dell'Impero. La guarnigione militare è composta da legioni romane, probabilmente la Legio X Gemina. La città è ben fortificata e ospita mercanti, artigiani e famiglie dei soldati. I commerci con l'Italia e altre province dell'Impero sono ancora attivi. Tuttavia, la situazione cambia drasticamente a partire dalla Crisi del III secolo. 3. La Crisi del III secolo e le invasioni barbariche (235-270 d.C.) A partire dal 235 d.C., l’Impero Romano entra in una fase di instabilità politica e militare che ha conseguenze dirette su Vindobona. 235-260 d.C.: Guerre contro i Quadi e i Marcomanni I Quadi e i Marcomanni, popolazioni germaniche stanziate a nord del Danubio, approfittano della debolezza romana e compiono saccheggi e incursioni. Gli imperatori romani cercano di mantenere il controllo, ma l’esercito è sempre più impegnato su più fronti. La difesa della Pannonia (regione che include Vindobona) diventa difficoltosa. 260 d.C.: Il disastro dell’Impero L'Imperatore Valeriano viene catturato dai Persiani in Oriente. L’Impero è vicino alla frammentazione: il generale Postumo si proclama imperatore delle province galliche, creando l’Impero delle Gallie (260-274). In questo contesto, le difese di Vindobona si indeboliscono e la città subisce incursioni devastanti. Si ipotizza che la popolazione di Vindobona sia drasticamente ridotta a causa di guerre, epidemie e crisi economica. 4. Le riforme militari e il rafforzamento del Limes (270-284 d.C.) A partire dal 270 d.C., l'Imperatore Aureliano avvia una serie di riforme per stabilizzare l’Impero. Le guarnigioni lungo il Danubio vengono rinforzate. Vindobona viene probabilmente fortificata di nuovo, ma la sua importanza è ridotta rispetto al passato. L'Imperatore Probo (276-282 d.C.) respinge nuove incursioni germaniche e ordina la ricostruzione di strade e fortificazioni in Pannonia. 5. Vindobona alla fine del III secolo (284-300 d.C.) Alla fine del III secolo, Vindobona è ancora sotto il controllo romano, ma: La popolazione è diminuita a causa di guerre ed epidemie. La città è fortemente militarizzata, con un ruolo più difensivo che commerciale. Diocleziano (r. 284-305 d.C.) avvia importanti riforme per stabilizzare l’Impero e rafforzare il Limes Danubiano. Conclusione Il III secolo è un periodo di declino e difficoltà per Vindobona. Da una città commerciale e militare prospera, si trasforma in un avamposto sempre più vulnerabile, soggetto a incursioni e instabilità. Tuttavia, grazie alle riforme della fine del secolo, rimarrà parte dell'Impero Romano ancora per un altro secolo. Pagina aggiornata il 05/03/2025 Tieni presente che alcune delle informazioni in questa pagina potrebbero non essere corrette. Ritieni che le risposte non siano accurate oppure non hai ancora trovato la risposta alla tua domanda? Scrivici per Whatsapp o Email. Aggiorneremo le risposte oppure Se riterremo la tua domanda di pubblico interesse allora proveremo a rispondere aggiornando questa pagina. La risposta non e` garantita, non rispondiamo in privato e reagiamo solo a domande frequenti inerenti Vienna e pertanto non troppo specifiche. |
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