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Guide storia 1955 - 1989 la guerra fredda e il boom economico |
1. Fine dell’Occupazione e Neutralità (1955) Dopo la Seconda Guerra Mondiale, Vienna, come il resto dell'Austria, era divisa in quattro zone di occupazione controllate dagli Alleati: Stati Uniti, Unione Sovietica, Regno Unito e Francia. La città era quindi un microcosmo della divisione europea tra Est e Ovest. Nel 1955, con la firma del Trattato di Stato Austriaco, l'Austria riacquistò la sua sovranità con la condizione di mantenere la neutralità permanente. Questo la rese un importante luogo di dialogo tra i blocchi contrapposti. 2. Vienna, Centro della Diplomazia e dello Spionaggio Grazie alla neutralità, Vienna divenne un terreno fertile per la diplomazia internazionale, ospitando istituzioni come l’Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (IAEA) e diventando sede di numerosi incontri segreti tra agenti segreti delle due superpotenze. La città era piena di spie della CIA, del KGB e di altre agenzie di intelligence, un po’ come si vede nei film di spionaggio. 3. Il Boom Economico degli Anni ‘50 e ‘60 Con la fine dell’occupazione e la stabilità garantita dalla neutralità, l’Austria entrò in una fase di forte crescita economica: Ricostruzione e industrializzazione: dopo la guerra, l’Austria investì massicciamente nelle infrastrutture. Benessere diffuso: salari in crescita e migliori condizioni di vita favorirono l'aumento della classe media. Espansione urbana: Vienna crebbe con nuovi quartieri e il potenziamento del sistema dei trasporti. Uno dei simboli di questo sviluppo fu la costruzione della U-Bahn (metropolitana), che iniziò nel 1969 . 4. Gli Anni ‘70 e ‘80: Crisi e Nuovi Sviluppi Crisi petrolifera del 1973: come il resto dell’Europa, l’Austria subì un rallentamento economico, ma riuscì a mantenere la sua stabilità grazie alla sua politica economica equilibrata. Ingresso nella CEE (precursore dell’UE) nel 1989: pur rimanendo neutrale, l'Austria iniziò a integrarsi economicamente con l'Europa occidentale. Vienna come centro delle Nazioni Unite: nel 1979 fu inaugurato il Vienna International Centre, uno dei principali uffici dell’ONU. 5. La Fine della Guerra Fredda (1989) La caduta del Muro di Berlino e il crollo del blocco sovietico cambiarono radicalmente la geopolitica europea. Vienna divenne ancora più centrale come ponte tra Est e Ovest, attirando investimenti e diventando un hub per aziende e organizzazioni internazionali. Conclusione Tra il 1955 e il 1989, Vienna passò da una città occupata e divisa a un centro di diplomazia, economia e cultura. La sua posizione al confine tra Est e Ovest le permise di prosperare economicamente e di svolgere un ruolo chiave nella politica mondiale, preparandola alla sua successiva integrazione nell'Unione Europea negli anni ‘90. Pagina aggiornata il 05/03/2025 Tieni presente che alcune delle informazioni in questa pagina potrebbero non essere corrette. Ritieni che le risposte non siano accurate oppure non hai ancora trovato la risposta alla tua domanda? Scrivici per Whatsapp o Email. Aggiorneremo le risposte oppure Se riterremo la tua domanda di pubblico interesse allora proveremo a rispondere aggiornando questa pagina. La risposta non e` garantita, non rispondiamo in privato e reagiamo solo a domande frequenti inerenti Vienna e pertanto non troppo specifiche. |
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