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| Guide storia 1918 - 1934 la prima repubblica austriaca |
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1. La Nascita della Prima Repubblica (1918-1919) Dopo la sconfitta dell'Austria-Ungheria nella Prima Guerra Mondiale, l'11 novembre 1918, l’imperatore Carlo I fu costretto a rinunciare al potere, sebbene non abdicò formalmente. a) Proclamazione della Repubblica Il 12 novembre 1918, venne proclamata la Repubblica dell'Austria Tedesca (Republik Deutschösterreich). Il nuovo governo era guidato dai socialdemocratici (SDAP) e dai cristiano-sociali (CS), con il cancelliere Karl Renner. Il parlamento approvò la Legge Habsburg (1919), che esiliava la famiglia imperiale e confiscava i suoi beni. b) Problemi territoriali e trattato di Saint-Germain (1919) Dopo il crollo dell’Impero, molti territori si staccarono (Ungheria, Boemia, Slovenia, Croazia). Il Trattato di Saint-Germain (1919), imposto dagli Alleati, proibì all’Austria di unirsi alla Germania e ridusse drasticamente il territorio austriaco. Vienna, da capitale di un vasto impero, divenne la capitale di una piccola repubblica di soli 6 milioni di abitanti, priva di risorse naturali ed economicamente fragile. 2. Problemi economici e sociali (1919-1922) Dopo la guerra, Vienna affrontò una grave crisi economica: I prezzi aumentarono vertiginosamente (iperinflazione). Mancavano cibo e materie prime. Alta disoccupazione e condizioni di vita difficili per i lavoratori. Scioperi e rivolte erano frequenti, mentre le divisioni politiche aumentavano. Le riforme socialdemocratiche a Vienna I socialdemocratici, guidati da Karl Seitz e Jakob Reumann, introdussero politiche sociali innovative a Vienna, nota come "Vienna Rossa" (Rotes Wien): Case popolari (Gemeindebauten) per le classi lavoratrici. Riforme sanitarie e istruzione pubblica migliorata. Sostegno ai lavoratori con salari minimi e protezione sociale. Queste riforme resero Vienna un modello di politica progressista in Europa, ma aumentarono la tensione con i conservatori. 3. Scontri tra Socialdemocratici e Cristiano-Sociali (1923-1927) Con il miglioramento della situazione economica (grazie ai prestiti internazionali del 1922), le divisioni tra le due principali fazioni politiche si inasprirono: Socialdemocratici (SDAP) → favorevoli a uno stato sociale e a riforme progressiste. Cristiano-Sociali (CS) → sostenuti dalla Chiesa cattolica, erano conservatori e vicini ai movimenti nazionalisti. a) La creazione delle milizie paramilitari I socialdemocratici fondarono la "Schutzbund", una milizia operaia per difendere le loro conquiste sociali. I cristiano-sociali formarono la "Heimwehr", sostenuta da ambienti nazionalisti e dalla Chiesa. b) Il Massacro di Vienna (1927) Nel luglio 1927, a seguito di scontri tra operai e membri della Heimwehr, la polizia sparò sulla folla durante una manifestazione, uccidendo 89 persone. Questo evento aumentò la radicalizzazione politica e fece perdere fiducia nella democrazia. 4. La crisi della Repubblica e l’instaurazione della Dittatura (1933-1934) Negli anni '30, la Grande Depressione colpì duramente l'Austria, con altissima disoccupazione e crisi economica. Il malcontento favorì la crescita dei movimenti fascisti e l’aumento della tensione tra socialdemocratici e cristiano-sociali. Nel 1933, il cancelliere Engelbert Dollfuß, cristiano-sociale, approfittò di una crisi parlamentare per sciogliere il parlamento e governare in modo autoritario. a) Dittatura di Dollfuß (1933-1934) Nel 1933, Dollfuß vietò i socialdemocratici e il Partito Comunista. Nel febbraio 1934, la Schutzbund operaia si ribellò, ma fu duramente repressa nella Guerra Civile Austriaca. Nel maggio 1934, Dollfuß istituì un regime autoritario noto come "Ständestaat", ispirato al fascismo italiano di Mussolini. Nell'estate del 1934, Dollfuß fu assassinato dai nazisti austriaci, che volevano annettere l'Austria alla Germania. 5. Il Fallimento della Prima Repubblica La Prima Repubblica Austriaca (1918-1934) fu caratterizzata da una transizione difficile dalla monarchia alla democrazia, segnata da profonde divisioni politiche e sociali. L’economia fragile, l’inflazione, la disoccupazione e il nazionalismo crescente resero la repubblica instabile. I conflitti tra socialdemocratici e conservatori portarono alla fine della democrazia nel 1934. Vienna rimase un centro di innovazione sociale, ma fu anche teatro di scontri violenti. La fine della Prima Repubblica aprì la strada all’annessione dell’Austria alla Germania nazista nel 1938 (Anschluss). Riepilogo 1918-1919: Fine dell’Impero, proclamazione della Repubblica Austriaca, perdita di territori con il Trattato di Saint-Germain. 1919-1922: Crisi economica, riforme sociali a Vienna ("Vienna Rossa"). 1923-1927: Crescita delle tensioni politiche tra socialdemocratici e cristiano-sociali. 1927: Massacro di Vienna → radicalizzazione politica. 1933-1934: Dollfuß instaura una dittatura, guerra civile, fine della Repubblica. Conclusione La Prima Repubblica Austriaca fu un esperimento democratico fallito, incapace di superare le profonde divisioni interne. La sua fine nel 1934 segnò il passaggio a un regime autoritario che preparò il terreno all'Anschluss con la Germania nel 1938. Pagina aggiornata il 05/03/2025 Tieni presente che alcune delle informazioni in questa pagina potrebbero non essere corrette. Ritieni che le risposte non siano accurate oppure non hai ancora trovato la risposta alla tua domanda? Scrivici per Whatsapp o Email. 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