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Guide storia 1840 - 1849 la rivoluzione del 1848 e la fine di metternich
La Rivoluzione del 1848 segnò una svolta epocale per Vienna e l’Impero Austriaco, portando alla caduta di Metternich e a un periodo di profonde trasformazioni politiche e sociali. Ti spiego passo dopo passo gli eventi chiave di questo periodo.

1. Il Contesto: Malcontento e Crisi (1840-1847)
Negli anni precedenti il 1848, Vienna e l’Impero Austriaco erano attraversati da forti tensioni:
Crisi economica: la carestia del 1845-47 e la disoccupazione colpirono duramente la popolazione.
Malcontento politico: la censura e la repressione imposte da Klemens von Metternich soffocavano qualsiasi richiesta di riforme.
Aspirazioni nazionali: ungheresi, italiani, cechi e altre minoranze chiedevano più autonomia dall’Austria.
Influenza delle rivoluzioni in Europa: la Rivoluzione di Febbraio 1848 in Francia, che rovesciò il re Luigi Filippo, incoraggiò i movimenti liberali e democratici anche in Austria.

2. L’Inizio della Rivoluzione a Vienna (Marzo 1848)
Il 13 marzo 1848, proteste di studenti, lavoratori e borghesi scoppiarono a Vienna.
Le richieste principali erano:
Costituzione e diritti politici.
Libertà di stampa e fine della censura.
Dimissioni di Metternich, visto come il simbolo della repressione.
Dopo scontri con la polizia e l’esercito, l’imperatore Ferdinando I fu costretto a licenziare Metternich, che fuggì in esilio a Londra.
La sua caduta segnò la fine dell’epoca della Restaurazione e l’inizio di un periodo di riforme e instabilità.

3. Le Concessioni dell’Imperatore (Primavera 1848)
Sotto la pressione della rivoluzione, Ferdinando I concesse:
Abolizione della censura.
Una Costituzione provvisoria con un parlamento eletto.
Maggiore autonomia per l’Ungheria (guidata dal patriota Lajos Kossuth).
Queste riforme, tuttavia, non furono sufficienti a placare il malcontento.

4. Il Contrattacco dell’Impero (Estate 1848 - Inverno 1849)
Dopo alcuni mesi di caos e tentativi di democratizzazione, l’Austria passò alla controffensiva:
Il governo riprese il controllo della situazione e iniziò a revocare le riforme.
Nell’ottobre 1848, Vienna insorse nuovamente per difendere la rivoluzione, ma l’esercito imperiale bombardò la città e represse la rivolta.
Ferdinando I, incapace di gestire la crisi, abdicò nel dicembre 1848 a favore del giovane Francesco Giuseppe I, che divenne il nuovo imperatore.

5. La Restaurazione dell’Ordine (1849)
Nel 1849, l’esercito austriaco (con l’aiuto della Russia) sconfisse le ultime rivolte in Ungheria e Italia.
Francesco Giuseppe annullò la Costituzione e ripristinò un governo assolutista, mettendo fine alle speranze di una monarchia costituzionale.

Conclusione
La Rivoluzione del 1848 a Vienna segnò la fine dell’egemonia di Metternich, ma non riuscì a realizzare un cambiamento duraturo. Dopo un breve periodo di riforme, l’Austria tornò a un sistema autoritario sotto Francesco Giuseppe I. Tuttavia, il 1848 lasciò un’eredità importante:
Il sogno di una monarchia costituzionale non si spense del tutto.
I movimenti nazionali continuarono a crescere, portando in seguito alla crisi dell’Impero Austriaco.

Pagina aggiornata il 05/03/2025


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