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| Guide storia 1801 - 1815 napoleone e il congresso di vienna |
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1. Vienna all’inizio del XIX secolo: una capitale imperiale sotto assedio All'inizio del 1800, Vienna era la capitale dell'Impero Asburgico, governato dall'imperatore Francesco II (che nel 1804 si autoproclamò Francesco I d'Austria, fondando l'Impero Austriaco). L’Austria era una delle principali avversarie della Francia rivoluzionaria e poi di Napoleone Bonaparte. Nei primi anni del XIX secolo, Vienna si trovò coinvolta in numerose guerre contro la Francia. 2. La Prima Occupazione di Vienna da parte di Napoleone (1805) Nel 1805, Napoleone sconfisse gli austriaci e i loro alleati russi nella Battaglia di Austerlitz, una delle sue vittorie più celebri. Dopo questa sconfitta, Napoleone entrò trionfalmente a Vienna per la prima volta, occupando la città per alcune settimane. L'Austria fu costretta a firmare il Trattato di Presburgo, che la obbligò a cedere territori alla Francia e ai suoi alleati. 3. Lo Scioglimento del Sacro Romano Impero (1806) A seguito delle sconfitte contro Napoleone, Francesco II abdicò al titolo di Imperatore del Sacro Romano Impero, che esisteva da quasi mille anni. Dichiarò invece la nascita del nuovo Impero Austriaco, con lui come primo imperatore Francesco I d'Austria. Questo fu uno degli effetti più duraturi dell'epoca napoleonica, con l'Austria che perse il suo storico ruolo di guida della Germania. 4. La Seconda Occupazione di Vienna (1809) Dopo nuove tensioni, l’Austria dichiarò guerra alla Francia nel 1809 (Guerra della Quinta Coalizione). Napoleone reagì rapidamente e, dopo aver vinto la Battaglia di Eckmühl, entrò nuovamente a Vienna. Tuttavia, l’esercito austriaco riuscì a infliggere a Napoleone una rara battuta d’arresto nella Battaglia di Aspern-Essling, guidata dall'arciduca Carlo. Nonostante ciò, Napoleone vinse poco dopo la Battaglia di Wagram, costringendo l’Austria a firmare il Trattato di Schönbrunn, che la privò di ulteriori territori. 5. Il Matrimonio tra Napoleone e Maria Luisa d'Austria (1810) Per consolidare il controllo sulla dinastia asburgica, Napoleone divorziò da Giuseppina de Beauharnais e sposò Maria Luisa d'Austria, figlia dell'imperatore Francesco I. Questo matrimonio servì a rafforzare temporaneamente i rapporti tra Francia e Austria, ma non impedì il crollo dell'impero napoleonico pochi anni dopo. 6. La Caduta di Napoleone e il Congresso di Vienna (1814-1815) Dopo la disfatta della campagna di Russia (1812) e la sconfitta decisiva nella Battaglia di Lipsia (1813), Napoleone fu costretto ad abdicare nel 1814. Con la sua caduta, le grandi potenze europee si riunirono a Vienna per ridisegnare la mappa dell’Europa: nasceva il Congresso di Vienna (1814-1815). Il Congresso, guidato dal cancelliere austriaco Klemens von Metternich, aveva l'obiettivo di ristabilire l’ordine pre-napoleonico e garantire l’equilibrio tra le potenze europee. Le decisioni principali del Congresso portarono alla Restaurazione, con il ritorno di molte monarchie assolute, e all'istituzione della Santa Alleanza tra Austria, Russia e Prussia per mantenere la stabilità in Europa. Conclusione L’Età Napoleonica trasformò Vienna da capitale di un antico impero medievale a centro di una nuova potenza imperiale moderna. Dopo due occupazioni francesi e la sconfitta nelle guerre contro Napoleone, la città divenne il fulcro della politica europea grazie al Congresso di Vienna, che segnò la fine di un’epoca e l’inizio della Restaurazione. Pagina aggiornata il 05/03/2025 Tieni presente che alcune delle informazioni in questa pagina potrebbero non essere corrette. Ritieni che le risposte non siano accurate oppure non hai ancora trovato la risposta alla tua domanda? Scrivici per Whatsapp o Email. Aggiorneremo le risposte oppure Se riterremo la tua domanda di pubblico interesse allora proveremo a rispondere aggiornando questa pagina. La risposta non e` garantita, non rispondiamo in privato e reagiamo solo a domande frequenti inerenti Vienna e pertanto non troppo specifiche. |
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