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| Guide storia 1618 - 1648 guerra dei trent anni |
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1. Le Cause della Guerra L’Impero Asburgico, con Vienna come centro del potere, dominava il Sacro Romano Impero, un vasto territorio con una popolazione divisa tra cattolici e protestanti. Gli Asburgo, guidati dall’imperatore Mattia d’Asburgo (1612-1619), cercarono di imporre il cattolicesimo su tutti i territori dell'Impero. La Boemia (oggi Repubblica Ceca) aveva una maggioranza protestante e non voleva un sovrano cattolico. Nel 1617, Mattia nominò suo cugino Ferdinando II come futuro imperatore, noto per le sue politiche religiose repressive. I nobili boemi protestanti rifiutarono Ferdinando II e si ribellarono. Questo portò all'episodio scatenante della guerra: la Defenestrazione di Praga (23 maggio 1618), quando i nobili boemi gettarono due rappresentanti imperiali fuori da una finestra del castello di Praga. Questo evento segnò l'inizio del conflitto. 2. La Prima Fase: La Guerra Boema (1618-1625) Ferdinando II (imperatore dal 1619) cercò di riconquistare la Boemia e mantenere il controllo asburgico. I ribelli boemi nominarono un re protestante alternativo, Federico V del Palatinato. Vienna divenne il centro delle operazioni militari e politiche della risposta asburgica. Nel 1620, la battaglia della Montagna Bianca (vicino Praga) segnò la vittoria decisiva degli Asburgo. Ferdinando II rafforzò il potere imperiale e perseguitò i protestanti in Boemia. 3. La Seconda Fase: L’Intervento Danese (1625-1629) Dopo la sconfitta dei boemi, altri Stati protestanti iniziarono a temere l’espansione degli Asburgo. Il re di Danimarca, Cristiano IV, intervenne per difendere i protestanti. Ferdinando II affidò la guerra al generale Albrecht von Wallenstein, che sconfisse i danesi. Con la Pace di Lubecca (1629), la Danimarca uscì dal conflitto. Ferdinando II emanò l’Editto di Restituzione, ordinando che tutte le terre confiscate ai cattolici fossero restituite. Questo aumentò le tensioni in Europa. 4. La Terza Fase: L’Intervento Svedese (1630-1635) La Svezia, guidata dal re Gustavo II Adolfo, entrò in guerra per difendere i protestanti. Gli svedesi vinsero importanti battaglie, tra cui Breitenfeld (1631) e Lützen (1632). Nel 1634, le truppe imperiali, con l’aiuto della Spagna, sconfissero gli svedesi a Nördlingen. Vienna rimase al sicuro grazie alle vittorie militari, ma il conflitto era ancora aperto. 5. La Quarta Fase: L’Intervento Francese (1635-1648) La Francia, governata dal cardinale Richelieu, temeva l’espansione asburgica e dichiarò guerra all’Impero nel 1635. La guerra si trasformò in un conflitto politico tra Francia e Asburgo, piuttosto che religioso. Gli eserciti imperiali iniziarono a perdere terreno, e l’Austria subì gravi sconfitte. Nel 1645, Vienna fu minacciata dagli svedesi, che arrivarono fino alle porte della città, ma furono respinti. 6. La Pace di Vestfalia (1648) e le Conseguenze per Vienna Dopo 30 anni di guerra, entrambe le parti erano esauste. Le trattative portarono ai Trattati di Vestfalia (1648), che cambiarono per sempre l'Europa: L’Impero Asburgico perse potere: i principi tedeschi ottennero maggiore autonomia, riducendo l’influenza di Vienna sul Sacro Romano Impero. La Francia e la Svezia si rafforzarono, mentre l’Austria divenne più concentrata sui suoi possedimenti ereditari. Fine del sogno di un'Europa cattolica unificata sotto gli Asburgo. Vienna rimase un centro di potere, ma con un'autorità imperiale indebolita. L’Austria si riorganizzò e nei decenni successivi si concentrò più sulla propria espansione nei Balcani e nell’Europa Centrale. Pagina aggiornata il 05/03/2025 Tieni presente che alcune delle informazioni in questa pagina potrebbero non essere corrette. Ritieni che le risposte non siano accurate oppure non hai ancora trovato la risposta alla tua domanda? Scrivici per Whatsapp o Email. Aggiorneremo le risposte oppure Se riterremo la tua domanda di pubblico interesse allora proveremo a rispondere aggiornando questa pagina. La risposta non e` garantita, non rispondiamo in privato e reagiamo solo a domande frequenti inerenti Vienna e pertanto non troppo specifiche. |
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