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Guide storia 1519 - 1556 carlo v e la minaccia ottomana
Durante il regno di Carlo V d’Asburgo (1519-1556), la città di Vienna fu uno dei principali baluardi della cristianità contro l’espansione dell’Impero Ottomano.
I Turchi, guidati dal sultano Solimano il Magnifico, avanzarono rapidamente nei Balcani e arrivarono alle porte di Vienna nel 1529. La minaccia ottomana fu una delle sfide più difficili per Carlo V, il quale, impegnato in più fronti (Francia, Riforma Protestante, Spagna), non poté difendere direttamente Vienna, affidando il compito al fratello Ferdinando I.

1. L'Ascesa di Carlo V e la Situazione dell’Impero (1519-1520)
Quando Carlo V divenne Imperatore del Sacro Romano Impero nel 1519, ereditò un territorio vastissimo:
✅ Spagna e le sue colonie americane
✅ Paesi Bassi e Fiandre
✅ Austria e Sacro Romano Impero
✅ Italia meridionale (Regno di Napoli, Sicilia, Sardegna)

Tuttavia, questa grande eredità portò anche grandi problemi:
❌ La Francia di Francesco I minacciava i domini asburgici in Europa.
❌ La Riforma Protestante, iniziata da Lutero nel 1517, stava dividendo il Sacro Romano Impero.
❌ L’Impero Ottomano avanzava rapidamente nei Balcani, ponendo Vienna in pericolo.

Carlo V dovette quindi dividere i suoi sforzi tra guerre in Europa occidentale, la lotta contro i protestanti e la difesa contro i Turchi.

2. L’Avanzata Ottomana nei Balcani (1520-1526)
Nel 1520, il sultano Solimano il Magnifico salì al trono dell’Impero Ottomano. Il suo obiettivo era espandere il dominio ottomano in Europa centrale.

Le sue conquiste furono rapide:
🔺 1521: Assedio e conquista di Belgrado → porta strategica per l’invasione dell’Europa centrale.
🔺 1526: Battaglia di Mohács → sconfitta devastante dell’Ungheria; il re Luigi II muore in battaglia.
🔺 1526-1529: Occupazione di Buda (Budapest) → L’Ungheria diventa un protettorato ottomano.

Dopo la caduta di Mohács, l’unico ostacolo rimasto tra gli Ottomani e l’Europa centrale era Vienna.

3. L’Assedio di Vienna (1529): Il Primo Grande Attacco Ottomano
Nel 1529, Solimano il Magnifico marciò su Vienna con un esercito di circa 100.000 uomini e un'imponente artiglieria.

La Difesa di Vienna
L’imperatore Carlo V non era presente, perché impegnato in guerre in Italia e contro la Francia.
La difesa fu affidata a Ferdinando I d’Asburgo, fratello di Carlo V e governatore dell’Austria.
Vienna era difesa da soli 20.000 uomini, tra soldati imperiali e cittadini armati.

L’Assalto Ottomano
Gli Ottomani tentarono ripetuti assalti alle mura di Vienna tra settembre e ottobre 1529.
Le fortificazioni della città resistettero, nonostante i bombardamenti continui.
Le condizioni climatiche difficili (piogge autunnali) e la resistenza dei difensori costrinsero gli Ottomani a ritirarsi il 15 ottobre 1529.
✔ La vittoria di Vienna fermò l’avanzata ottomana in Europa centrale.
✔ Carlo V e la cristianità poterono tirare un sospiro di sollievo.

4. La Guerra Continua: Il Secondo Tentativo Ottomano (1532)
Dopo il fallimento del 1529, Solimano tentò di nuovo di conquistare Vienna nel 1532.

Marciò con un grande esercito, ma venne fermato a Kőszeg, una città fortificata in Ungheria.
La resistenza cristiana e il ritardo dell’esercito ottomano impedirono un nuovo assedio a Vienna.
Dopo questo fallimento, Solimano si concentrò sulla guerra contro i persiani, lasciando l’Austria in relativa sicurezza per alcuni decenni.

5. La Tregua tra Carlo V e Solimano (1547)
Carlo V capì che non poteva combattere su troppi fronti contemporaneamente. Per questo, nel 1547, firmò una tregua con Solimano, riconoscendo de facto il dominio ottomano sull’Ungheria.

Questo accordo stabilizzò i confini tra Austria e Ottomani per alcuni anni.
Tuttavia, lasciò l’Ungheria divisa in tre parti:
1️⃣ L’Ungheria ottomana, governata direttamente da Istanbul.
2️⃣ Il Regno d’Ungheria Asburgico, controllato da Ferdinando I.
3️⃣ La Transilvania, un principato semi-indipendente.
Questa divisione dell’Ungheria sarebbe durata fino alla fine del XVII secolo.

6. Carlo V e il Ritiro dalla Scena (1556)
Dopo anni di guerre e difficoltà, Carlo V decise di abdicare nel 1556, dividendo il suo impero:
Suo figlio Filippo II ereditò la Spagna, i Paesi Bassi e le colonie americane.
Suo fratello Ferdinando I ereditò l’Austria e il Sacro Romano Impero.
Vienna divenne quindi la capitale stabile della monarchia asburgica sotto Ferdinando I, segnando l’inizio della dinastia asburgico-austriaca.

Conclusioni
✔ Vienna fu il baluardo della cristianità contro gli Ottomani, resistendo all'assedio del 1529.
✔ La minaccia ottomana rimase costante, ma Carlo V riuscì a stabilizzare i confini con la tregua del 1547.
✔ L’Impero Asburgico si consolidò in Austria e Ungheria, diventando una grande potenza europea.
✔ Carlo V abdicò nel 1556, lasciando Vienna al centro della dinastia asburgica con il fratello Ferdinando I.

Dopo Carlo V, il problema ottomano non era ancora risolto. Gli scontri tra Austria e Turchia sarebbero continuati per altri 150 anni, culminando nel Grande Assedio di Vienna del 1683.
Vienna, da città sotto assedio, si trasformò gradualmente nella capitale di uno dei più grandi imperi europei. 🚀

Pagina aggiornata il 05/03/2025


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