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Guide storia 1517 - 1600 la riforma protestante e la controriforma |
1. La Riforma Protestante e la Diffusione del Luteranesimo (1517-1555) Nel 1517, il monaco tedesco Martin Lutero pubblicò le 95 tesi, dando inizio alla Riforma Protestante. Questo movimento mirava a riformare la Chiesa cattolica, criticando il sistema delle indulgenze e l’autorità papale. 🔹 Diffusione del Protestantesimo in Austria e Vienna La Riforma si diffuse rapidamente in Germania e nel Sacro Romano Impero, di cui Vienna era una delle città principali. Il protestantesimo trovò terreno fertile anche a Vienna, soprattutto tra la nobiltà e la borghesia. Molti principi e nobili austriaci si convertirono al Luteranesimo, indebolendo l’autorità cattolica degli Asburgo. 🔹 La Reazione di Carlo V (1519-1556) Carlo V, imperatore del Sacro Romano Impero e re di Spagna, era un fervente cattolico e vide la Riforma come una minaccia all’unità dell’Impero. Nel 1521, alla Dieta di Worms, Carlo V condannò Lutero, ma il protestantesimo continuò a diffondersi. Durante la prima metà del Cinquecento, Vienna rimase una città divisa tra cattolici e protestanti. 🔹 La Guerra tra Carlo V e i Principi Protestanti (1546-1555) Carlo V tentò di reprimere il protestantesimo con la forza nella Guerra di Smalcalda (1546-1547), sconfiggendo temporaneamente i principi protestanti. Tuttavia, nel 1555, fu costretto a firmare la Pace di Augusta, che riconosceva il principio del "Cuius regio, eius religio" (Ogni principe poteva scegliere la religione del proprio territorio). Questa decisione consolidò il protestantesimo in molte parti del Sacro Romano Impero, inclusa l’Austria e Vienna, dove molte famiglie nobili rimasero luterane. 2. La Controriforma e la Restaurazione del Cattolicesimo (1556-1600) Nel 1556, Carlo V abdicò e il trono imperiale passò a suo fratello Ferdinando I, che ereditò l’Austria e il Sacro Romano Impero. Con Ferdinando e i suoi successori, iniziò una dura reazione cattolica contro il protestantesimo. 🔹 Ferdinando I (1556-1564): Inizio della Controriforma Anche se tollerante all’inizio, Ferdinando I rafforzò gradualmente il cattolicesimo in Austria. Nel 1560, invitò i Gesuiti a stabilirsi a Vienna per promuovere la fede cattolica. Fondazione del Collegium Germanicum (1552) e dell’Università di Vienna come centro cattolico. 🔹 Massimiliano II (1564-1576): Una Tolleranza Fragile Massimiliano II era più aperto ai protestanti e permise una certa libertà religiosa a Vienna. Sotto il suo regno, il Luteranesimo raggiunse il massimo della sua influenza in Austria. Tuttavia, questa politica di tolleranza generò tensioni con il Papato e con altri cattolici radicali. 🔹 Rodolfo II (1576-1612) e la Restaurazione Cattolica Rodolfo II fu un sostenitore della Controriforma, rafforzando l’azione dei Gesuiti. Durante il suo regno, la nobiltà protestante cominciò a perdere influenza, mentre il clero cattolico guadagnò potere. Nel 1600, Vienna era tornata a essere una città prevalentemente cattolica, ma la tensione tra protestanti e cattolici era ancora forte. 3. Gli Strumenti della Controriforma a Vienna Per riconquistare Vienna al cattolicesimo, gli Asburgo utilizzarono diversi strumenti: ✅ I Gesuiti Fondarono scuole e università per educare le élite austriache alla fede cattolica. L’Università di Vienna divenne un bastione del cattolicesimo, formando una nuova generazione di funzionari fedeli alla Chiesa. ✅ Repressione e Confisca di Beni Molte chiese protestanti furono chiuse o convertite in chiese cattoliche. I nobili che rifiutavano di convertirsi al cattolicesimo rischiavano la confisca dei loro beni. ✅ Riforme nella Chiesa Cattolica Il Concilio di Trento (1545-1563) rafforzò la disciplina della Chiesa cattolica. Nuove regole furono imposte ai sacerdoti per evitare gli abusi che avevano dato origine alla Riforma Protestante. 4. Conseguenze della Riforma e della Controriforma a Vienna ✔ Riconquista cattolica: Entro la fine del Cinquecento, Vienna era tornata saldamente cattolica, ma le tensioni religiose continuarono. ✔ Perdita di influenza protestante: I nobili protestanti persero progressivamente potere e molti furono costretti a convertirsi o a lasciare l’Austria. ✔ Preludio alla Guerra dei Trent’Anni (1618-1648): Le tensioni tra cattolici e protestanti continuarono e portarono alla Guerra dei Trent'Anni, uno dei conflitti più devastanti della storia europea. Conclusione 1517-1555: Il Protestantesimo si diffuse a Vienna, soprattutto tra nobili e borghesi. 1556-1600: Gli Asburgo, con l’aiuto dei Gesuiti, restaurarono il cattolicesimo nella città. Vienna divenne il centro della Controriforma asburgica, preparando il terreno per le grandi guerre religiose del Seicento. Vienna riuscì a resistere alla completa protestantizzazione, ma il prezzo fu un secolo di conflitti religiosi che avrebbero segnato l’intera Europa. 🚀 Pagina aggiornata il 05/03/2025 Tieni presente che alcune delle informazioni in questa pagina potrebbero non essere corrette. Ritieni che le risposte non siano accurate oppure non hai ancora trovato la risposta alla tua domanda? Scrivici per Whatsapp o Email. Aggiorneremo le risposte oppure Se riterremo la tua domanda di pubblico interesse allora proveremo a rispondere aggiornando questa pagina. La risposta non e` garantita, non rispondiamo in privato e reagiamo solo a domande frequenti inerenti Vienna e pertanto non troppo specifiche. |
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