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Guide storia 0568 - 0600 arrivo degli avari e fine del dominio germanico
Tra il 568 e il 600, la regione dell’odierna Vienna (ex Vindobona) attraversò una trasformazione profonda, segnando la fine del dominio germanico e l'inizio di un nuovo ordine sotto il dominio degli Avari. Questo periodo fu caratterizzato da conflitti, migrazioni e cambiamenti radicali nella struttura politica e sociale della regione. Vediamo nel dettaglio cosa accadde.

1. L’arrivo degli Avari e il crollo del dominio longobardo (568)
Chi erano gli Avari?
Gli Avari erano un popolo nomade di origine asiatica, probabilmente di stirpe turco-mongola, giunto in Europa dalle steppe dell'Asia centrale.
Erano guerrieri eccellenti, abili cavalieri e maestri nell’uso della cavalleria pesante e delle tattiche di incursione.
Arrivati nella regione danubiana intorno al 560, iniziarono a stringere alleanze con gli Slavi, utilizzandoli come alleati o vassalli nelle loro incursioni.
La partenza dei Longobardi e l’accordo con gli Avari (568)
Nel 568, il re longobardo Alboino decise di abbandonare la Pannonia e condurre il suo popolo in Italia, dove fondò il Regno Longobardo.
I Longobardi lasciarono la regione a causa della crescente pressione degli Avari, che stavano guadagnando sempre più potere.
Prima di partire, Alboino strinse un accordo con gli Avari:
✅ I Longobardi lasciarono la Pannonia agli Avari senza combattere.
✅ Gli Avari promisero di non inseguire i Longobardi in Italia.
✅ Gli Slavi, già presenti nella regione, rimasero sotto il controllo degli Avari.

👉 Risultato: nel 568, la regione di Vienna passò ufficialmente sotto il dominio degli Avari.

2. L’instaurazione del Khaganato Avaro (570-590)
Organizzazione del dominio avaro
Gli Avari stabilirono un Khaganato (regno nomade) che si estendeva su gran parte della Pannonia e delle attuali Austria, Ungheria e Slovacchia.
Il potere era centralizzato nelle mani di un Khagan (sovrano assoluto), che governava con l’aiuto di capi tribali e guerrieri d’élite.
A differenza dei popoli germanici, gli Avari non si stabilirono in città, ma mantennero uno stile di vita nomade, con accampamenti mobili e centri di potere diffusi.

Declino dell'eredità germanica e romanica nella regione di Vienna
La città di Vindobona (Vienna), già in declino dopo l’abbandono romano, perse definitivamente ogni traccia di urbanizzazione romana o germanica.
Le strade romane e le fortificazioni furono lasciate in rovina o riutilizzate dagli Avari in modo rudimentale.
I pochi abitanti di origine germanica rimasti furono assimilati o ridotti in schiavitù.
Gli Slavi, già presenti nella regione, aumentarono di numero e iniziarono a creare piccoli insediamenti agricoli lungo il Danubio.

3. Il dominio incontrastato degli Avari (590-600)
Le incursioni avare in Europa centrale
Dopo essersi insediati nella regione di Vienna, gli Avari iniziarono una serie di incursioni militari devastanti contro l'Impero Bizantino e le regioni vicine.
Tra il 580 e il 600, attaccarono ripetutamente le città lungo il Danubio, saccheggiando anche i territori dell'Italia settentrionale e dei Balcani.

L'uso degli Slavi come alleati e vassalli
Gli Avari non erano una popolazione numerosa, quindi usarono gli Slavi come alleati e forza lavoro.
Gli Slavi si espansero ulteriormente nella regione di Vienna, fondando villaggi e comunità agricole.
Tuttavia, rimasero soggetti agli Avari, che imponevano tributi e obbligavano gli Slavi a partecipare alle loro campagne militari.

Le prime rivolte slave contro gli Avari (fine VI secolo)
Con il tempo, gli Slavi iniziarono a ribellarsi al dominio avaro, cercando maggiore indipendenza.
Piccole rivolte si verificarono alla fine del VI secolo, ma furono rapidamente represse dagli Avari.
Tuttavia, queste tensioni avrebbero avuto un impatto importante nel VII secolo, quando gli Slavi avrebbero progressivamente guadagnato autonomia.

Conclusione
Alla fine del VI secolo, la regione di Vienna era completamente trasformata rispetto a un secolo prima:
✅ Fine definitiva del dominio germanico → I Longobardi avevano abbandonato la regione nel 568, lasciando il posto agli Avari.
✅ Predominio avaro → Gli Avari avevano stabilito il loro Khaganato e dominavano politicamente e militarmente la regione.
✅ Crescita della popolazione slava → Gli Slavi erano diventati la popolazione più numerosa nella regione, sebbene ancora sotto il controllo avaro.
✅ Scomparsa dell’eredità romana e germanica → Vienna non era più una città in senso romano o germanico, ma un'area dominata da insediamenti slavi rurali e da avamposti nomadi avari.

👉 Questo periodo pose le basi per i futuri sviluppi storici: nel VII secolo, il dominio avaro sarebbe stato messo in crisi dalle rivolte slave e dall’intervento dei Franchi, eventi che avrebbero cambiato di nuovo il destino della regione.

Pagina aggiornata il 06/03/2025


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