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Guide film a dangerous mind |
Il film inizia nel 1904, quando Sabina Spielrein, una giovane donna russa con gravi disturbi psicologici, viene portata alla Clinica Burghölzli di Zurigo, dove lavora Carl Gustav Jung. Questa struttura è famosa per l'approccio innovativo alla psichiatria. Anche se la storia inizia in Svizzera, il metodo che Jung utilizza su Sabina, ossia la psicoanalisi, è stato sviluppato a Vienna da Sigmund Freud. 2. Il primo incontro tra Jung e Freud Affascinato dai progressi ottenuti con Sabina, Jung decide di scrivere a Freud, il quale lo invita a Vienna per un incontro. Jung e sua moglie Emma si recano quindi a Vienna, dove Freud li accoglie nella sua casa-studio in Berggasse 19, il celebre indirizzo del fondatore della psicoanalisi. Questa casa oggi è il Museo Freud di Vienna, e il film ricostruisce l’ambiente con grande fedeltà, inclusa la stanza con il divano per l’analisi. I due passano ore a discutere le loro teorie, con Freud che considera Jung un possibile erede intellettuale. 3. L'influenza di Otto Gross e i cambiamenti in Jung A Vienna, Jung incontra Otto Gross, uno psichiatra radicale e cocainomane che lo spinge a mettere in discussione i suoi principi morali. Dopo il ritorno a Zurigo, Jung inizia una relazione extraconiugale con Sabina, infrangendo il codice etico stabilito da Freud. In questa parte del film, Vienna viene mostrata come un luogo di fervore intellettuale, ma anche di tentazioni e sfide per Jung. 4. Il deterioramento del rapporto tra Jung e Freud Jung e Freud si incontrano nuovamente a Vienna e poi a un congresso a Monaco, ma le loro divergenze teoriche diventano sempre più evidenti. Freud rimprovera a Jung di voler allontanare la psicoanalisi dalla teoria della sessualità, mentre Jung accusa Freud di essere troppo dogmatico. Vienna appare ancora una volta come il centro della psicoanalisi, con Freud che cerca di mantenere il controllo sulla sua teoria. 5. La fine della relazione con Sabina e la rottura definitiva con Freud Sabina, ormai guarita, si trasferisce a Vienna per diventare psicoanalista e frequenta il gruppo di Freud. Jung interrompe la loro relazione e si allontana definitivamente anche da Freud, segnando la separazione tra la psicoanalisi freudiana e la psicologia analitica junghiana. Vienna diventa il punto di arrivo per Sabina, che inizia qui la sua carriera come psicoanalista, mentre per Jung rappresenta il luogo della rottura con Freud. 6. Epilogo: il destino dei protagonisti Il film si conclude con Sabina che lascia Vienna per la Russia, Freud che rimane il punto di riferimento della psicoanalisi e Jung che sviluppa il suo approccio indipendente in Svizzera. Vienna come scenario della psicoanalisi Nel film, Vienna è rappresentata come: Il cuore della psicoanalisi, con Berggasse 19 come centro nevralgico. Un luogo di tensioni intellettuali, dove Jung e Freud si confrontano sulle loro teorie. Un punto di svolta per Sabina, che qui si afferma professionalmente. Pagina aggiornata il 12/03/2025 Tieni presente che alcune delle informazioni in questa pagina potrebbero non essere corrette. Ritieni che le risposte non siano accurate oppure non hai ancora trovato la risposta alla tua domanda? Scrivici per Whatsapp o Email. Aggiorneremo le risposte oppure Se riterremo la tua domanda di pubblico interesse allora proveremo a rispondere aggiornando questa pagina. La risposta non e` garantita, non rispondiamo in privato e reagiamo solo a domande frequenti inerenti Vienna e pertanto non troppo specifiche. |
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