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Guide film persepolis |
Vienna è una parte cruciale del film, perché rappresenta il periodo di solitudine e crescita della protagonista, tra libertà e alienazione culturale. 1. L’infanzia in Iran e la decisione di partire Marjane cresce a Teheran in una famiglia progressista. Durante la Rivoluzione Islamica (1979), il regime dello Scià viene rovesciato, ma presto i fondamentalisti islamici prendono il potere, imponendo regole severe, tra cui l’obbligo del velo per le donne. Mentre la repressione aumenta (guerre, esecuzioni, censure), i genitori di Marjane decidono di mandarla a Vienna per proteggerla e offrirle un’educazione migliore. 2. L’arrivo a Vienna – Un mondo nuovo Marjane si trasferisce a Vienna nei primi anni ‘80 per frequentare il Lycée Français, una scuola per studenti stranieri. All’inizio è entusiasta della libertà: può vestire come vuole, esplora una società molto più aperta rispetto all'Iran. Luoghi di Vienna: Lycée Français de Vienne: La scuola dove Marjane studia. Qui incontra studenti europei, alcuni superficiali, altri più aperti. Strade di Vienna e caffè alternativi: Marjane scopre il mondo occidentale, con musica punk, feste e discussioni filosofiche. 3. Difficoltà di adattamento e isolamento Nonostante l'entusiasmo iniziale, Marjane si sente straniera e sola. È diversa dagli altri studenti: non si riconosce pienamente né nella cultura iraniana né in quella viennese. Esperienze con amici europei: Si unisce a un gruppo di giovani ribelli, ma si accorge che il loro "anticonformismo" è superficiale rispetto ai veri problemi vissuti in Iran. Problemi con l’identità: Nonostante la libertà, sente il peso del pregiudizio verso gli iraniani, visti come "terroristi" o "arretrati". Vive in diverse case: Per un periodo è ospitata da una suora, poi da amici bohémien, finché non finisce a dormire per strada, sperimentando la vera solitudine. Luoghi di Vienna: Case e appartamenti condivisi: Marjane vive con coinquilini stravaganti, un ambiente bohémien che però non le dà stabilità. Dormire all’aperto: Dopo una lite con i coinquilini, finisce per vivere per strada per qualche tempo, scoprendo il lato oscuro della sua indipendenza. 4. Ritorno in Iran – Il confronto con Teheran Dopo anni difficili, Marjane si ammala gravemente e decide di tornare in Teheran, ma la sua patria è ormai irriconoscibile. Senso di estraneità: Dopo Vienna, si sente ancora più alienata in Iran, dove le donne sono obbligate al velo e la repressione è aumentata. Università e censura: Studia arte all'università di Teheran, ma si scontra con le restrizioni imposte dal regime. 5. La decisione di lasciare l’Iran per sempre Marjane si rende conto che non potrà mai essere veramente libera in Iran. Su consiglio della nonna, parte per la Francia, chiudendo definitivamente il capitolo di Vienna e Teheran. Ultima scena simbolica: All’aeroporto, un tassista le chiede da dove viene. Marjane risponde "Iran", ma poi guarda indietro con nostalgia, segno della sua identità frammentata. Conclusione: Vienna è una tappa fondamentale nella vita di Marjane: ✅ Rappresenta la libertà rispetto all’Iran repressivo. ✅ È anche un luogo di solitudine e sradicamento, dove non si sente mai veramente accettata. ✅ Simboleggia la perdita dell’innocenza: Marjane vive esperienze dure, ma impara a sopravvivere da sola. Nel film, Vienna non è mostrata come una città da cartolina, ma attraverso gli occhi di un’adolescente spaesata, che cerca di trovare il proprio posto nel mondo. Pagina aggiornata il 13/03/2025 Tieni presente che alcune delle informazioni in questa pagina potrebbero non essere corrette. Ritieni che le risposte non siano accurate oppure non hai ancora trovato la risposta alla tua domanda? Scrivici per Email. Aggiorneremo le risposte oppure Se riterremo la tua domanda di pubblico interesse allora proveremo a rispondere aggiornando questa pagina. La risposta non e` garantita, non rispondiamo in privato e reagiamo solo a domande frequenti inerenti Vienna e pertanto non troppo specifiche. |
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