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Guide film la pianista |
La Vienna del film è fredda e asettica, una città che riflette il controllo e la repressione emotiva della protagonista. 1. Introduzione – La vita di Erika Kohut Erika Kohut è una brillante insegnante di pianoforte al Conservatorio di Vienna, ma dietro la sua facciata di rigore si nasconde una vita segnata da repressione, frustrazione e desideri perversi. Vive con la madre, una donna autoritaria e soffocante, che controlla ogni aspetto della sua esistenza. Luoghi di Vienna: Il Conservatorio di Vienna (ispirato all’Universität für Musik und darstellende Kunst Wien): qui Erika insegna e dimostra la sua severità con gli studenti, rifiutando ogni forma di debolezza emotiva. L’appartamento di Erika e sua madre: un luogo claustrofobico, simbolo del controllo materno e dell’assenza di libertà della protagonista. 2. Il desiderio e la repressione Nonostante la sua apparente freddezza, Erika nasconde impulsi sessuali devianti. Si rifugia in negozi di film pornografici e in bagni pubblici, dove spia uomini sconosciuti. Luoghi di Vienna: Cinema a luci rosse e videoteche erotiche: Erika frequenta segretamente questi ambienti, rappresentati in modo cupo e distante. Bagni pubblici di Vienna: in alcune scene, Erika osserva uomini attraverso i fori nelle pareti, un simbolo della sua repressione e del desiderio inespresso. 3. L’incontro con Walter Klemmer Un giorno, al Conservatorio, Erika incontra Walter Klemmer (Benoît Magimel), un giovane e talentuoso pianista che si iscrive alla sua classe. Walter è affascinato dalla sua freddezza e inizia a corteggiarla. Luoghi di Vienna: Aule del Conservatorio: qui si sviluppa la tensione tra Erika e Walter, con lui che cerca di sedurla e lei che cerca di mantenere il controllo. Erika, però, non desidera una relazione normale: quando Walter si dichiara, gli consegna una lettera con dettagliate istruzioni su come vorrebbe essere trattata sessualmente, chiedendogli di umiliarla e sottometterla. 4. Il rapporto malato tra Erika e Walter Walter inizialmente è scioccato dalle richieste di Erika, ma poi decide di assecondarla, seppur con crescente violenza. La relazione tra i due diventa sempre più tossica e perversa. Luoghi di Vienna: L’appartamento di Erika: diventa il teatro principale del loro rapporto malato, con scene di dominazione psicologica e fisica. La Wiener Konzerthaus (o un luogo simile): Erika e Walter assistono insieme a un concerto, un momento che accentua la loro tensione. 5. L’escalation di violenza e il finale Walter, incapace di gestire la dinamica che Erika ha creato, finisce per umiliarla e violentarla nella sua stessa casa. Questo atto di estrema violenza segna la rottura definitiva della protagonista. Nella scena finale, Erika, devastata e priva di ogni speranza, si accoltella allo sterno all’ingresso del Conservatorio, prima di uscire e perdersi tra la folla di Vienna. Luoghi di Vienna: L’ingresso del Conservatorio: il luogo dove Erika compie il suo gesto disperato, un ultimo tentativo di sfuggire alla sua esistenza. Conclusione e il ruolo di Vienna nel film Vienna, nel film, non è una città romantica o accogliente, ma una prigione emotiva per Erika. I suoi luoghi chiave – il Conservatorio, la casa materna, i cinema a luci rosse – rappresentano aspetti diversi della sua psiche repressa. La città è fredda, distante, ostile, proprio come la vita della protagonista, un mondo senza possibilità di liberazione. Pagina aggiornata il 13/03/2025 Tieni presente che alcune delle informazioni in questa pagina potrebbero non essere corrette. Ritieni che le risposte non siano accurate oppure non hai ancora trovato la risposta alla tua domanda? Scrivici per Email. Aggiorneremo le risposte oppure Se riterremo la tua domanda di pubblico interesse allora proveremo a rispondere aggiornando questa pagina. La risposta non e` garantita, non rispondiamo in privato e reagiamo solo a domande frequenti inerenti Vienna e pertanto non troppo specifiche. |
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