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Guide film klimt
Il film "Klimt" (2006), diretto da Raúl Ruiz e interpretato da John Malkovich, racconta la vita e l'opera del celebre pittore austriaco Gustav Klimt, uno dei principali esponenti della Secessione Viennese. La pellicola esplora il mondo artistico e personale dell'artista, attraverso una narrazione onirica e visionaria, con numerosi riferimenti alla città di Vienna, dove Klimt visse e lavorò.

1. Il contesto storico e culturale
Il film è ambientato nella Vienna di fine Ottocento e inizio Novecento, un periodo di grande fermento culturale e artistico, con la nascita del movimento della Secessione Viennese, di cui Klimt fu uno dei fondatori.

2. L'Atelier di Klimt
Gran parte della narrazione si svolge nello studio di Klimt, dove l'artista lavora ai suoi celebri dipinti, tra cui "Il Bacio" e "Ritratto di Adele Bloch-Bauer". Lo studio è rappresentativo dell'ambiente bohemien viennese, frequentato da artisti, modelle e intellettuali dell'epoca.

3. Il Palazzo della Secessione
Il film fa riferimento al Palazzo della Secessione, un edificio iconico di Vienna progettato da Joseph Maria Olbrich, che divenne il simbolo del movimento artistico fondato da Klimt e altri artisti ribelli. Qui Klimt espose la celebre opera "Il Fregio di Beethoven", una delle sue creazioni più emblematiche.

4. I Caffè di Vienna
Vienna all'epoca era famosa per i suoi caffè culturali, come il Café Central e il Café Sperl, dove artisti, scrittori e filosofi si incontravano per discutere di arte e politica. Il film mostra Klimt immerso in queste atmosfere, dialogando con figure come Egon Schiele e altri intellettuali dell'epoca.

5. Il Burgtheater e la società viennese
Il film riflette anche la complessa relazione di Klimt con l'alta società viennese e i suoi committenti, che amavano i suoi ritratti dorati e sensuali, ma allo stesso tempo criticavano la sua audacia e la sua rottura con l'arte tradizionale.

6. L'ospedale psichiatrico di Steinhof
Una parte del film si svolge nell'ospedale psichiatrico di Steinhof, dove Klimt visita il suo amico e mecenate Dr. Emil Zuckerkandl. Questo luogo rappresenta la tensione tra arte e scienza che caratterizzava l'epoca.

7. La Vienna Imperiale e la crisi esistenziale di Klimt
Il film esplora la dimensione intima e tormentata di Klimt, riflettendo la decadenza e la bellezza di una Vienna imperiale in declino, con la fine dell'Impero Austro-Ungarico e l'ascesa di nuove correnti artistiche.

Conclusione
"Klimt" è un viaggio visionario nella mente dell'artista, con la città di Vienna come sfondo essenziale, un luogo che ha influenzato profondamente il suo stile e la sua estetica.

Pagina aggiornata il 13/03/2025


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